Dal 14 febbraio al 1° aprile il Ministero dello sviluppo economico ospita nella sede di via Veneto la mostra ITALIA GENIALE. Design enables, Bellezza, originalità, creatività del design industriale apprezzato universalmente, che è stata allestita al Padiglione Italia dell’Expo Dubai e promossa in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Commissariato generale per Expo 2020 Dubai, ADI (Associazione per il disegno industriale), Unioncamere e Italian trade agency.
Palazzo Piacentini, storica sede del Ministero dello sviluppo economico, festeggia così i 90 anni. È il primo evento di un calendario di iniziative culturali che si svolgeranno nel corso del 2022, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico del Dicastero.
Le celebrazioni avranno il loro culmine il 30 novembre data in cui il palazzo è stato inaugurato nel 1932.
“La mostra” afferma il ministro Giancarlo Giorgetti, “è un manifesto del nostro disegno industriale che vogliamo portare all’attenzione di chi vorrà soffermarsi ad ammirare le opere creative dell’ingegno italiano”.
Italia Geniale raccoglie una selezione di oggetti iconici del design italiano ed è un omaggio alla creatività e al lavoro delle imprese italiane. Partendo dalla valorizzazione del patrimonio dei marchi e dei brevetti del nostro Paese depositati al Ministero presso l'UIBM. L’allestimento consta di oltre 60 pezzi, che descrivono la creatività, la funzionalità, la qualità e favoriscono la mobilità dell’industria italiana.
”Il centro di tutti i prodotti presentati nella mostra resta certamente l'uomo, con i suoi bisogni e i suoi sogni” commenta il presidente ADI Luciano Galimberti.
La mostra, realizzata su iniziativa della Direzione generale per la tutela della proprietà industriale, è stata curata da Carlo Martino (Università La Sapienza di Roma) e Francesco Zurlo (Politecnico di Milano), il progetto è stato diretto da Luciano Galimberti e dal Direttore di ADI Design Museum Andrea Cancellato, l’identità visiva dallo studio SM5 che, con Ivo Caruso, ha curato anche l’allestimento.
Il progetto di illuminazione straordinaria della vetrata del Sironi e l’illuminazione dell’ingresso di via Veneto sono stati realizzati con la collaborazione di Acea.